1. Sono nel mondo immobiliare da ormai più di 15 anni e nel 2007 ho fondato la Home and Boat Italy.
In questi anni, ho costituito un importante portafoglio di proprietà in affitto per “short rent”: appartamenti di lusso a Roma, esclusivi appartamenti e ville in Costiera Amalfitana, Casali in Toscana, appartamenti a Venezia, Firenze, Parigi e in Turchia.
Home and Boat Italy, disponendo di oltre 100 proprietà, ha un offerta che soddisfa varie esigenze, dal cliente business a quello on budget, fino ai più esigenti, che cercano esperienze esclusive e di lusso.
Accanto alla specializzazione negli affitti transitori, ci stiamo occupando, negli ultimi anni, anche di affitti a lungo termine e di vendite, con la finalità di unire le due diverse competenze.
Diamo la nostra consulenza a proprietari, spaventati dalla crisi economica, dall’abbassamento drastico degli affitti e, spesso, scottati da esperienze decennali di affittuari non paganti.
Tali proprietari non hanno più le idee chiare su come ricollocare il loro appartamento sul mercato: se continuare con un affitto tradizionale oppure posizionare il loro appartamento come Casa Vacanza, se è il giusto momento per vendere oppure se è meglio attendere nella vendita ma acquistare, quali sono le aree maggiormente attrattive dove investire, cosa aspettarsi dai prossimi anni.
2. Il mercato immobiliare, negli ultimi anni, ha dovuto fare i conti con una crisi – lunga otto anni – che ha, da una parte, frenato le nuove costruzioni e, dall’altra, ha stoppato le compravendite di immobili già avviate.
La lunga recessione dell’immobiliare fa sentire ancora i suoi effetti su un settore che difficilmente raggiungerà i livelli pre-crisi. Secondo un’accurata analisi di Bankitalia, a pesare influiscono soprattutto l’incontestabile calo demografico e i problemi di accesso al credito di giovani e stranieri, ovvero proprio quelle fasce di popolazione che hanno maggiori esigenze di acquisto.
Infatti, a spingere la domanda di abitazioni negli Anni Novanta erano stati – secondo l’analisi – la crescita della popolazione residente e soprattutto l’aumento del numero delle famiglie, con un boom acquisti di +75%. A partire dal 2007, gli acquisti hanno cominciato a diminuire e nel 2013 erano più che dimezzati.
Anche se si ritiene che la ripresa del settore difficilmente potrà tornare ai livelli precedenti, il 2014 ha segnato un anno di svolta per il settore immobiliare, con compravendite ed erogazioni dei mutui in aumento. Anche il 2015 ha confermato il recupero, con compravendite cresciute dell’8,4% sul territorio nazionale e con mutui e finanziamenti in crescita del 29,2% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Ancora oggi pesano sul settore le tasse sugli immobili e il calo del reddito disponibile delle famiglie, ma gli aggiustamenti fiscali in corso di approvazione e l’aumento delle concessioni di mutui rilanceranno definitivamente il mercato nei prossimi anni.
3. Sta cambiando anche la nostra mentalità: se i nostri padri non avrebbero mai aperto un mutuo, preoccupati da questo debito così protratto negli anni, oggi dobbiamo considerare tutti l’idea che l’indebitamento (peraltro oggi a costi bassissimi) è il modo migliore per poter riprendere ad acquistare immobili.
Oggi, a chi mi chiede consiglio su cosa fare con il proprio immobile, risponderei di vendere il proprio immobile solo se costretti, viste le condizioni del mercato. In alternativa, se si vuole vendere per comprare altro, consiglierei allora di comprare con un mutuo (ancora per un anno i tassi saranno bassissimi) e rinviare la vendita a 2 anni, così da poter profittare della ripresa che gli analisti prevedono.
Altro dato che mi fa piacere poter sottolineare e che, ritengo, abbia modificato il settore immobiliare residenziale negli ultimi due o tre anni, in quasi tutte le città italiane, piccoli borghi e centri turistici, è la possibilità di creare una Casa Vacanza, posta sul mercato per affitti brevi e legata a uso turistico o comunque transitorio. E’ questa una soluzione, non di difficile attuazione, che può determinare una crescita di introiti che possano contribuire a gestire la fiscalità e tutti gli oneri connessi alla manutenzione e alla gestione dell’immobile. Nasce così la figura, ormai sempre più professionale e riconosciuta, del Property Manager; siamo fieri noi della Home and Boat Italy di aver iniziato questa professione 15 anni fa, quando eravamo veramente in pochi, intuendo in anticipo la crescita esponenziale del settore.
Siamo a vostra disposizione, nel caso optaste per quest’ultima soluzione o avete esigenze di affitti o vendite.